Per approfondimenti si suggerisce di leggere quanto indicato dal Garante della Privacy nel suo sito: Leggi quì
Il Counselor è una figura formata e focalizzata sulla Relazione. Anche se ha una “tradizione” ormai consolidata nel mondo anglosassone e statunitense, in molti paesi la professione del counselor non è ancora regolamentata; in Italia i professionisti fanno riferimento alla Legge 4 del 14 gennaio 2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.
All’interno della propria professione il Counselor (infermiere, medico, psicologo, avvocato, imprenditore o insegnante, ecc.) lavora orientato a scoprire le potenzialità dell’altra persona e la direzione desiderata. Il Counselor non può essere una figura esclusivamente dotata di conoscenze teoriche o concettuali e nemmeno può essere titolata ad alcuna mansione terapeutica, di cura.
Il Counseling è una pratica che mira a stimolare le capacità di auto-osservazione delle proprie emozioni e dinamiche relazionali. Si occupa della motivazione, della consapevolezza dei propri desideri, della presa di decisione, dell’orientamento, per migliorare i rapporti interpersonali all’interno dei sistemi relazionali (famiglia, scuola, lavoro, ecc.). Il Counseling è un modo di sentire costruito tramite esperienze e prassi che costituiscono la Professionalità del Counselor e che vengono trasmesse all’interno della Relazione.
La figura possiede come requisiti una sensibilità basata sull’auto-osservazione e consapevolezza emotiva, come fondamenta esperienziali per la comprensione dell’Altro. Il Counselor si dedica dinamicamente all’ascolto, alla conversazione, all’orientamento, alla motivazione, alla sintonizzazione emotiva, allo scopo di elicitare le risorse dell’altro, nella direzione dei propri desideri e obiettivi. Possiede un sistema di conoscenze tecniche pratiche per lo sviluppo di competenze trasversali. Tale professionalità trasversale affianca e orienta la singola persona nella sua unicità a diverse esperienze di apprendimento.
Lontano da modalità diagnostiche, il Counselor può inviare alla presa in carico da parte di altri professionisti, specialisti o terapeuti, ove ipotizzi questa necessità, urgenza o richiesta. Mira alla piena autonomia e libertà di scelta dell’Altro.
QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE
KCB Italia Srl – KNOWHOW CERTIFICATION BUREAU ITALIA è un Organismo di Certificazione del Personale e della Formazione nato dalla volontà di un ristretto gruppo di professionisti, che da circa 20 anni opera nel settore delle Certificazioni in ambito Qualità, Ambiente e Sicurezza, per l’esigenza di rispondere a pressanti richieste del mercato di avere figure professionalmente qualificate con elevati standard di preparazione. Da qui la necessità di dare valore aggiunto alle competenze professionali acquisite con riferimento a norme internazionali: il proliferare dell’Offerta formativa e degli enti di formazione su tutto il territorio nazionale ed internazionale, ha fatto emergere la richiesta di una garanzia preventiva da offrire al mercato in merito alla professionalità di coloro che vi operano, individuando un indicatore immediato, oggettivo e garantito delle competenze, al fine di tutelare i clienti, e conseguentemente i professionisti preparati, dall’assalto di “improvvisati” sedicenti professionisti.
Tale indicatore è rappresentato dalla certificazione di terza parte della professionalità, rilasciata da un Organismo di Certificazione del Personale operante in conformità alla norma ISO/IEC 17024 “ConformityassessmentGeneral requirements for bodies operating certification of Persons”.
La certificazione ISO/IEC 17024 è destinata ad organismi il cui fine sia quello di certificare le capacità del personale, ed ha come obiettivo quello di validare l’intero processo della formazione. Rispetto alla norma precedente (EN 45013:1990), entra più nello specifico per quanto riguarda il concetto di competenza, definendola in termini di conoscenze, abilità e caratteristiche personali.
Enfatizza, inoltre, l’esame delle competenze, ed è applicabile per la certificazione di qualsiasi figura professionale. L’introduzione della norma permette, dunque, di avere, finalmente, anche la definizione di competenza : “dimostrata capacità di applicare conoscenze e/o abilità e, ove rilevante, dimostrate caratteristiche personali” (dalla traduzione italiana della norma, la UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2004).KCB Italia opera in Conformità alla norma Internazionale ISO/IEC 17024:2012, facendo ricorso ad un nutrito gruppo di esperti qualificati, provenienti da differenti ambiti (Università, Enti di Ricerca, Industria, Professionisti), di comprovata capacità e maturata esperienza nel settore di competenza, cui afferiscono gli specifici Comitati di Schema di KCB Italia .
Ogni Schema di Certificazione (Figura Professionale) è gestito da un differente Comitato di Schema.
La certificazione delle competenze valida dunque quelle figure richieste dal mercato del lavoro che vengono considerate non formali, cioè acquisite con una formazione “classica, scuola, università e pertanto riguarda la formazione acquisita dopo corsi specifici o la formazione acquisita con esperienza lavorativa.
Per saperne di più scarica l’allegato: Presentazione Kcb italia srl
È ora disponibile, in italiano, la ISO 45001:2018 “Occupational Health and Safety Management Systems – Requirements with guidance for use”, Norma Internazionale sui Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (SSL), la prima norma ISO certificabile sui Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.La UNI ISO 45001:2018, dal titolo “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso”, è stata pubblicata da UNI ed è in vigore dal 12 marzo 2018.La norma specifica i requisiti per un sistema di gestione per la Salute e la Sicurezza sui Luoghi di lavoro e fornisce, analogamente alle Norme che si rivolgono ai sistemi di gestione per la qualità (UNI EN ISO 9001:2015) e per l’Ambiente (UNI EN ISO 14001:2015), una guida per il suo utilizzo, per consentire alle organizzazioni di predisporre luoghi di lavoro sicuri e salubri, prevenendo infortuni e malattie correlate al lavoro.
La UNI ISO 45001:2018 si rivolge a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni, tipo e attività, che voglia istituire, attuare e mantenere un sistema di gestione per migliorare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, eliminare i pericoli e minimizzare i rischi per la Salute e la Sicurezza, e prendere in carico le non conformità del sistema di gestione associate alle proprie attività.La norma si prefigge il compito di consentire alle organizzazioni di raggiungere i risultati attesi del proprio sistema di gestione per la Salute e la Sicurezza sui luoghi di Lavoro:a) miglioramento continuo delle prestazioni relative alla Salute ed alla Sicurezza sui luoghi di Lavoro;b) soddisfacimento dei requisiti legali e di altri requisiti;c) raggiungimento degli obiettivi per la Salute e la Sicurezza sui luoghi di Lavoro.
L’edizione italiana della Norma include l’appendice nazionale NA che, relativamente ad alcuni punti, specifica le chiavi di lettura dei requisiti della norma in conformità della legislazione nazionale cogente.La UNI ISO 45001:2018 è stata sviluppata adottando il testo della struttura ad alto livello (High-Level Structure – HLS), comune ad altre norme ISO sui sistemi di gestione, quali la UNI ISO 9001:2015 e la UNI ISO 14001:2015, con il preciso scopo di favorire l’integrazione tra le stesse.L’UNI, l’Ente Nazionale Italiano di Normazione, ha provveduto ad adottare la norma internazionale, una volta pubblicata, sia in lingua inglese che in lingua italiana, integrandone i contenuti con alcune note di chiarimento con esplicito riferimento alla numerosa legislazione italiana vigente in materia: un’integrazione auspicata ma, soprattutto, prevista dalla stessa Norma Internazionale ISO 45001, la cui applicazione deve tenere conto del contesto in cui la specifica Organizzazione opera, salvaguardando così la soddisfazione dei requisiti legali vigenti nei vari Paesi.
Un aspetto, quest’ultimo, particolarmente significativo dato il carattere specifico e senza dubbio delicato della materia trattata, ampiamente (e variamente) regolamentata dal punto di vista legislativo.L’intento della nuova ISO 45001 è quello di aiutare le varie Organizzazioni a fornire un luogo sicuro e salubre ai lavoratori, ed a prevenire gli infortuni e le malattie legate all’attività lavorativa, migliorando le prestazioni in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.Per fornire un quadro generale, diamo qualche numero su scala internazionale: le ultime stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) mostrano che, ogni giorno, oltre 7.600 persone muoiono a causa di attività lavorative (oltre 2,78 milioni l’anno); gli incidenti si assestano su una cifra che supera i 370 milioni l’anno.
Un peso, in termini umani e sociali, molto gravoso.Applicabile in tutte le parti del mondo e in tutti i settori produttivi, la ISO 45001 mira a ridurre questo terribile costo sociale. Lo standard intende infatti fornire alle organizzazioni un quadro universalmente riconosciuto per migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori, ridurre i rischi sul posto di lavoro e creare condizioni lavorative più sane e sicure.La norma rispetta la struttura comune degli standard sui sistemi di gestione come la ISO 14001 (ambiente) e ISO 9001 (qualità), tenendo comunque in considerazione altri standard del settore tra cui la Norma BS OHSAS 18001, linee guida ILO-OSH, varie norme nazionali e norme internazionali del lavoro e convenzioni dell’International Labour Organization.
Diamo valore aggiunto alle competenze professionali acquisite, con riferimento a norme internazionali
Offriamo al mercato del lavoro una garanzia di trasparenza, richiedendo una valutazione di terza parte indipendente, della professionalità acquisita
KCB Academy nasce con l’obiettivo di fornire nuove competenze, formando nuovi profili professionali
Per aziende che vogliono certificare la qualità del loro operato e dei loro prodotti, distinguendosi sul mercato